IC 2944 è una regione H II della Via Lattea australe visibile nella costellazione del Centauro; la sua distanza è pari a circa 2000 parsec e fa parte del Braccio del Sagittario
GUM14/15, due nebulose poco fotografate dell’emisfero Australe, ubicate nella costellazione delle Vele e apparentemente legate tra di loro. In più, la prima foto amatoriale in alta risoluzione della nebulosa He 2-11
La Nebulosa Velo è un antico resto di supernova e la stella che ha originato il tutto è esplosa 8000 anni fa. La stella in questione aveva 20 volte la massa del Sole e si trovava a 2100 anni luce dalla Terra nella costellazione del Cigno.
A cavallo tra le costellazioni del Cane Maggiore e dell’Unicorno, ben visibili verso sud in queste sere di gennaio, si trova la estesa nebulosa Ic 2177, meglio nota come nebulosa Gabbiano
La Nebulosa della Carena (nota anche come Nebulosa di Eta Carinae o con le sigle di catalogo NGC 3372) è un oggetto celeste posto nel cuore della Via Lattea australe, nella costellazione della Carena
M38 (noto anche come Messier 38, o NGC 1912) e NGC 1907 sono due ammassi aperti visibili nella costellazione Auriga, distanti rispettivamente 4000 e 5000 anni luce dal nostro sistema solare.
I suoi nomi ufficiali sono M82 o Ngc 3034, ma è più nota come Galassia Sigaro, ed è uno dei più caratteristici oggetti celesti che costellano i cieli serali delle nostre latitudini.
La Nebulosa Laguna, catalogata ufficialmente come Messier 8 – M8, è una nebulosa diffusa osservabile in direzione della costellazione del Sagittario. Fu scoperta da Le Gentil nel 1747
Il Tripletto del Leone (anche noto come Gruppo di M66) è un piccolo gruppo di galassie che dista circa 35 milioni di anni luce dalla Terra nella costellazione del Leone. Il gruppo è formato dalle galassie a spirale M66, M65 e NGC 3628.