A cavallo tra le costellazioni del Cane Maggiore e dell’Unicorno si trovano la estesa nebulosa Ic 2177, meglio nota come nebulosa Gabbiano, e la nebulosa NGC2359, nota come Nebulosa Elmetto di Thor.
Questa immagine, risultato di 65 brevi esposizioni da 10 secondi, riprende Sirio, la stella più brillante del cielo notturno dal nostro punto di osservazione. Sfruttando la foschia dei cristalli sospesi nell’atmosfera e le nubi molto alte e sottili, è stata evidenziata la brillantezza e il bagliore rispetto a tutte le sue compagne, sullo sfondo e in primo piano.
Abell 7 è una debole nebulosa planetaria che si trova nella costellazione della Lepre, a circa 1800 anni luce dal nostro sistema solare. Si stima che questo oggetto abbia solo 20.000 anni, ma che la stella che ha dato vita a questa meraviglia, una nana bianca in via di estinzione, abbia circa 10 miliardi di anni.
Nel periodo dell’anno in cui il centro galattico riappare nelle prime ore del mattino, ho avuto il privilegio di catturarne lo splendore nel Joshua Tree National Park, all’inizio di febbraio.
Sh2-248, catalogata anche come IC443, è un resto di supernova situato nella costellazione dei Gemelli, conosciuta anche come Nebulosa Medusa per la sua caratteristica forma.
La spettrale Nebulosa Fantasma, catalogata come Sh2-136 e vdB 141, è una nebulosa a riflessione congiunta a una nebulosa a emissione. Si tratta di una nube cosmica piuttosto isolata ampia circa 2 anni luce e localizzata a soli 1200 anni luce di distanza nella Costellazione di Cefeo, ai margini di un vasto complesso nebuloso molecolare
NGC 2359 (nota anche come Nebulosa Elmo di Thor) è una nebulosa a emissione situata nella costellazione del Cane Maggiore. Al centro della nebulosa si trova una caldissima stella di Wolf-Rayet, che la illumina, eccitandone l’idrogeno e ionizzandolo