L’osservazione della nostra stella nella riga dell’idrogeno restituisce sempre dettagli affascinanti, che cambiano ogni giorno e in alcuni casi a distanza di pochi minuti. La nostra mente fa il resto, cercando di creare ordine dal caos
Un giovane ammasso stellare dell’età di circa 2 milioni di anni, circondato dalle nubi di polveri e gas incandescente in cui si è formato: si tratta della straordinaria Nebulosa Aquila (M16)
Nella costellazione del cefeo a circa 1300 anni luce dal nostro sistema solare si trova questa regione ricca di gas e polveri e che comprende nebulose ad emissione, a riflessione e oscure. Tra queste vi sono VDB-152 (il verme, a destra) all’interno della quale sono presenti processi di formazione stellare, e LBN 532 (la medusa, in basso a sinistra) che si estende per circa 2 gradi.
Nota anche come vdB 131 è una nebulosa a riflessione visibile nella costellazione del Cigno. Si individua nella parte settentrionale della costellazione, circa 2,5° a nord della stella Sadr. Il periodo più indicato per la sua osservazione nel cielo serale ricade fra i mesi di Giugno e Novembre
M20 (conosciuta anche come Nebulosa Trifida) in direzione del Sagittario, si estende per circa 40 anni luce ed ha un’età di circa 300.000 anni, il che la rende una delle regioni di formazione stellare più giovani in cielo, con stelle neonate e astri ancora in formazione avvolti in culle di polveri.
La nebulosa M27, anche conosciuta come Nebulosa Manubrio (Dumbbell Nebula in inglese), è una delle nebulose planetarie più note e spettacolari del cielo notturno, scoperta nel 1764 da Charles Messier.
Barnard 150, nota anche come Nebulosa Cavalluccio Marino, è un’oscura nube molecolare di polvere nella costellazione di Cefeo, così densa da assorbire tutta la luce che proviene dalle stelle dietro di essa
Questa immagine riprende un’area di cielo nella regione dello Scorpione circostante la stella Jabbah, che da vita alla nebulosa a riflessione IC 4592, soprannominata Testa di Cavallo Blu
Tra le pieghe oscure della costellazione di Orione, si cela M78, una nebulosa a riflessione che appare come un etereo fantasma nel cuore dell’inverno celeste