Questa immagine è uno stack di 15 esposizioni (senza inseguimento, 16 mm su sensore apsc, 15 s, f2 e iso 3200) scattate in Provenza circa un’ora prima del crepuscolo astronomico, il 1 maggio.
Durante un volo su un aereo della Swiss International Air Lines, l’autore (che di solito questi velivoli li pilota) cattura un’aurora boreale dal sedile del passeggero e senza apparecchiature sofisticate.
Ecco come si presentava il Sole il 7 aprile scorso: ricco di macchie solari, filamenti, protuberanze. Il 25mo ciclo solare si sta mostrando ben più intenso di quanto previsto.
La Nebulosa di Orione (nota anche come Messier 42 o M 42, NGC 1976) è una delle nebulose diffuse più brillanti del cielo notturno situata a sud del famoso asterismo della Cintura, nell’omonima costellazione.
NGC 3628, conosciuta anche come Galassia di Hamburger, è una galassia a spirale situata a circa 35 milioni di anni luce di distanza, in direzione della costellazione del Leone. Fu scoperta da William Herschel nel 1784
Situato nel cuore della costellazione del Cigno, questo dettaglio della nebulosa Nord America (NGC 7000) è una regione ricchissima di emissioni di idrogeno ed ossigeno ionizzati
Con un’estensione di circa 50.000 anni luce, NGC 3521 appartiene alle cosiddette galassie flocculente, ovvero galassie nelle quali i bracci di spirale appaiono discontinui e mal definiti rispetto alla loro classica architettura.
M3 (conosciuto anche come NGC 5272) è un ammasso globulare visibile nella costellazione dei Cani da Caccia, ed è fra i più brillanti del cielo. È situato a una distanza di circa 33.900 anni luce dalla Terra.
M81 (la più grande) e M82 sono i membri più importanti di un gruppo più ampio di 34 galassie, tutte situate nella costellazione dell’Orsa maggiore, distanti mediamente dal nostro sistema solare circa 11,7 milioni di anni luce.