Messier 55 (noto anche come NGC 6809) è un ammasso globulare nella costellazione del Sagittario. Fu originariamente scoperto da Nicholas Louis de Lacaille nel 1752, osservandolo dal Sud Africa.
Si tratta di due degli oggetti più fotografati del cielo: il doppio ammasso del Perseo (NGC 869 e NGC 844). Entrambi sono ammassi giovani, dell’età compresa fra 3 e 6 milioni di anni, e distano fra loro circa 800 anni luce
Un magnifco campo stellare in direzione della costellazione della Lucertola che riprende la nebulosa a emissione Sh2-126. In alto, dal colore giallastro, appare la Nebulosa Geco LBN 437.
La splendida congiunzione tra la luna e l’ammasso aperto delle Pleiadi M45, ripresa dalla Sicilia il mattino del 23 luglio scorso, poco prima dell’alba.
La cosiddetta Galassia Girandola del Sud (nota anche come M83 o NGC 5236) è una galassia a spirale visibile nella costellazione dell’Idra e distante circa 15 milioni di anni luce. È una delle galassie a spirale più vicine e luminose nel cielo
NGC 7635 è una nebulosa diffusa visibile nella costellazione di Cassiopea, verso il confine con Cefeo. Ha preso il soprannome dalla forma del suo gas di espulsione che forma quella che sembra essere una bolla nello spazio.
La Via Lattea sul Sardinia Radio Telescope (SRT), il radiotelescopio di 64 metri di diametro alto come un palazzo di 20 piani, costruita a Pranu Sanguni (comune di San Basilio), a 35 chilometri da Cagliari
La Nebulosa della Carena (nota anche come Nebulosa di Eta Carinae o con le sigle di catalogo NGC 3372) è un oggetto celeste posto nel cuore della Via Lattea australe, nella costellazione della Carena.