Un serpente di nebulose oscure attraversa un meraviglioso campo stellare nella costellazione di Ofiuco, nella direzione del centro della nostra galassia, la Via Lattea. Infatti la nebulosa uscura visibile al centro dell’immagine si chiama proprio Nebulosa Serpente, catalogata come Barnard 72 (B72)
Eclissi parziale di Luna il 28 ottobre 2023 da Istanbul. Quello che si vede è la Torre di Galata con la Luna parzialmente eclissata (l’oscuramento è in basso). Il risultato è esaltato da Giove, il punto luminoso a sinistra.
NGC 1514 è una nebulosa planetaria ai confini della costellazione del Toro. Si presenta con una apparente distribuzione irregolare della luminosità con zone molto condensate ed altre meno quasi a costituire dei veri e propri lobi. La stella centrale è di estrema luminosità.
La meravigliosa congiunzione fra Luna e Venere ripresa il 9 novembre scorso da Sampieri (Sicilia). Attorno alla Luna, una bellissima corona sembra formare la sagoma di un occhio.
La Nebulosa di Orione (nota anche come Messier 42 o M 42, NGC 1976) è una delle nebulose diffuse più brillanti del cielo notturno situata a sud del famoso asterismo della Cintura, nell’omonima costellazione.
Sabato 28 ottobre ho puntato uno dei miei telescopi verso il sole. Alla luce bianca si potevano distinguere solo poche piccole macchie solari. Eppure, quando sono passato al mio telescopio solare H-alfa, il paesaggio solare ha subito una trasformazione drammatica, permettendomi di osservare un disco strutturato con filamenti e alcune protuberanze.
Viene chiamata Cosmic Reef (barriera corallina cosmica), perché secondo gli astronomi ricorda le forme e i colori di un mondo sottomarino brulicante di vita. In realtà ci troviamo nella Grande Nube di Magellano, a 163.000 anni luce dalla Terra, in una zona di cielo tempestata di nebulose.