I suoi nomi ufficiali sono M82 o Ngc 3034, ma è più nota come Galassia Sigaro, ed è uno dei più caratteristici oggetti celesti che costellano i cieli serali delle nostre latitudini.
Questa immagine riprende la Nebulosa Medusa IC443, e la nebulosa a emissione Sharpless 249. La scena celeste si svolge in prossimità della brillante stella Eta Geminorum, nella costellazione dei Gemelli
La Nebulosa Velo è un antico resto di supernova e la stella che ha originato il tutto è esplosa 8000 anni fa. La stella in questione aveva 20 volte la massa del Sole e si trovava a 2100 anni luce dalla Terra nella costellazione del Cigno.
La Nebulosa di Orione (nota anche M42) è una delle nebulose diffuse più brillanti del cielo notturno situata a sud del famoso asterismo della Cintura, nell’omonima costellazione. Al suo fianco, la nebulosa Running Man NGC1977
Le Pleiadi (conosciute anche come le Sette Sorelle o M45) sono un ammasso aperto visibile nella costellazione del Toro. Questo ammasso dista da noi 440 anni luce , e conta diverse stelle visibili a occhio nudo.
NGC 2403 (conosciuta anche come Caldwell 7) è una galassia a spirale intermedia nella costellazione del Camelopardalis ed è stata scoperta da William Herschel nel 1788. È un membro periferico del gruppo M81 ed è distante circa 8 milioni di luce
A cavallo tra le costellazioni del Cane Maggiore e dell’Unicorno, ben visibili verso sud in queste sere di gennaio, si trova la estesa nebulosa Ic 2177, meglio nota come nebulosa Gabbiano
Nel campo inquadrato si possono vedere il complesso nebulare CG4, ribattezzato come Mostro Cosmico, intento a “mangiare” la galassia PGC 21338 (in alto) e la galassia a spirale NGC 2427 (in basso a sinistra).