NGC 1514 è una nebulosa planetaria ai confini della costellazione del Toro. Si presenta con una apparente distribuzione irregolare della luminosità con zone molto condensate ed altre meno quasi a costituire dei veri e propri lobi. La stella centrale è di estrema luminosità.
La meravigliosa congiunzione fra Luna e Venere ripresa il 9 novembre scorso da Sampieri (Sicilia). Attorno alla Luna, una bellissima corona sembra formare la sagoma di un occhio.
La Nebulosa di Orione (nota anche come Messier 42 o M 42, NGC 1976) è una delle nebulose diffuse più brillanti del cielo notturno situata a sud del famoso asterismo della Cintura, nell’omonima costellazione.
Sabato 28 ottobre ho puntato uno dei miei telescopi verso il sole. Alla luce bianca si potevano distinguere solo poche piccole macchie solari. Eppure, quando sono passato al mio telescopio solare H-alfa, il paesaggio solare ha subito una trasformazione drammatica, permettendomi di osservare un disco strutturato con filamenti e alcune protuberanze.
Viene chiamata Cosmic Reef (barriera corallina cosmica), perché secondo gli astronomi ricorda le forme e i colori di un mondo sottomarino brulicante di vita. In realtà ci troviamo nella Grande Nube di Magellano, a 163.000 anni luce dalla Terra, in una zona di cielo tempestata di nebulose.
È difficile battere la Namibia quando si tratta di splendidi lodge sotto cieli notturni incontaminati. In questa composizione tra panorama e cielo, ecco un altro esempio: Spitzkoppen Lodge
IC 1848 (nota anche come Nebulosa Anima, Nebulosa Embrione o con la sigla W5) è una nebulosa diffusa associata ad un ammasso aperto di stelle giovani e calde di grande massa, visibile nella costellazione di Cassiopea
Le Pleiadi (conosciute anche come le Sette Sorelle o M45) sono un ammasso aperto visibile nella costellazione del Toro. Questo ammasso dista da noi 440 anni luce , e conta diverse stelle visibili a occhio nudo.