La Mineral Moon è una tecnica di fotografia che consiste nel catturare immagini a grande campo del nostro satellite con sensori a colori, e di applicare una semplice tecnica di elaborazione che permette di estrapolare una grande quantità di informazioni.
31 gennaio 2024: i primissimi raggi di sole illuminano a malapena la cima dell’Aiguille de Baude (Alte alpi francesi) mentre la Luna calante si accinge al tramonto.
A 5.200 anni luce da noi, in direzione della costellazione del Cane Maggiore, c’è questo spettacolare gioiellino cosmico: la Nebulosa delfino, catalogata come Sh2-308.
La spettrale Nebulosa Fantasma, catalogata come Sh2-136 e vdB 141, è una nebulosa a riflessione congiunta a una nebulosa a emissione. Si tratta di una nube cosmica piuttosto isolata ampia circa 2 anni luce e localizzata a soli 1200 anni luce di distanza nella Costellazione di Cefeo, ai margini di un vasto complesso nebuloso molecolare
Questa immagine amatoriale, oltre ad immortalare il famoso ammasso delle Pleiadi, mostra anche la debole nebulosa Merope di Barnard. La nebulosa dista solo 0,06 anni-luce dalla stella di riferimento.
La Nebulosa California (NGC 1499) è una nebulosa ad emissione posta a una distanza di circa 1000 anni luce da noi nella costellazione del Perseo. Il nome deriva, ovviamente, dall’omonimo stato americano la cui forma si intravede, con molta fantasia, nella nebulosa.
I suoi nomi ufficiali sono M82 o Ngc 3034, ma è più nota come Galassia Sigaro, ed è uno dei più caratteristici oggetti celesti che costellano i cieli serali delle nostre latitudini.
Questa immagine riprende la Nebulosa Medusa IC443, e la nebulosa a emissione Sharpless 249. La scena celeste si svolge in prossimità della brillante stella Eta Geminorum, nella costellazione dei Gemelli