La mia passione per l’astrofotografia solare è iniziata qualche anno fa, e ora ogni volta che c’è una giornata limpida non perdo occasione per immortalarlo, così come è avvenuto l’11 ottobre 2024.
La galassia di Andromeda M31. Situata in direzione della costellazione di Andromeda da cui prende il nome, è l’oggetto più lontano che l’uomo possa vedere ad occhio nudo, con i suoi 2,5 milioni di anni luce di distanza.
30 ottobre 2024: Serata caratterizzata da un finestra di buona stabilità che mi ha consentito di raggiungere un’ottima risoluzione e di evidenziare in maniera netta piccoli cicloni e meravigliosi inviluppi gassosi su tutto il globo. In alto a sinistra nella foto è possibile scorgere il satellite Europa.
Le Pleiadi (conosciute anche come le Sette Sorelle o M45) sono un ammasso aperto visibile nella costellazione del Toro. Questo ammasso dista da noi 440 anni luce , e conta diverse stelle visibili a occhio nudo.
Oggi ci prendiamo una piccola pausa, e festeggiamo Halloween con una immagine storica del Sole che oltre a ricordarci la classica zucca decorata, compie anche 10 anni.
La splendida e insolita galassia NGC 1291, in direzione della costellazione dell’Eridano a circa 33 milioni di anni luce di distanza, è nota per la presenza di due strutture stellari a forma di barra che attraversano il nucleo, una interna e una esterna.
Uno squalo all’attacco. Così si presenta la nebulosa oscura LDN 1235, in direzione della costellazione Cefeo. La sua particolare forma la rende uno degli oggetti più straordinari e curiosi di questa parte di cielo.
Nella piccola costellazione della Lucertola, verso l’estremità della grande nebulosa ad emissione Sh2-126, si trova la nebulosa Lbn437 conosciuta anche come Nebulosa Geco per la sua forma che ricorda quella dell’innocuo animale porta fortuna
Conosciuta anche come Nebulosa testa d’Aglio, per la sua particolare forma ,la LBN576 (CTB1) è un residuo di supernova distante 10.000 anni luce dalla terra e visibile in direzione della costellazione di Cassiopea.