Barnard 3, o B3, è una nebulosa oscura situata nella costellazione di Perseo, a circa 1.000 anni luce dalla Terra. Catalogate dall’astronomo americano E. E. Barnard all’inizio del XX secolo, le nebulose oscure come B3 sono dense nubi di gas e polvere che bloccano la luce delle stelle dietro di loro, apparendo come macchie scure nel cielo.
Sh2-114 è una debole nebulosa a emissione visibile nella costellazione del Cigno. La sua forma ricorda proprio un dragone volante, per questo le è stato assegnato il soprannome di Flying Dragon Nebula.
La Nube di Rho Ophiuchi è una nube molecolare gigante composta in parte da idrogeno ionizzato luminoso e in gran parte da polveri oscure. Deve il suo nome alla stella che domina la regione in cui si trova, ρ Ophiuchi, situata tre gradi a nord di Antares, nella costellazione dell’Ofiuco.
Un giovane ammasso stellare dell’età di circa 2 milioni di anni, circondato dalle nubi di polveri e gas incandescente in cui si è formato: si tratta della straordinaria Nebulosa Aquila (M16)
La Nebulosa Iris, catalogata come NGC 7023, è una nebulosa a riflessione situata in direzione della costellazione del Cefeo. Si chiama nebulosa a riflessione poichè riflette la luce di alcune stelle vicine.
LDN43, la cui bizzarra forma ricorda proprio l’unico mammifero volante, è una nebulosa oscura situata in direzione della costellazione dell’Ofiuco a 1400 anni luce dalla Terra.
Il resto della supernova W63, vestigia di una stella scomparsa molto tempo fa, appare come un delicato e spettrale anello di fumo lungo il piano della Via Lattea, osservabile nella costellazione del Cigno. Questa presenza eterea, delineata da un inquietante splendore blu, si staglia su uno sfondo di nuvole e polvere interstellari.
Le dune della spiaggia di Porto Pino in Sardegna si stagliano alte contro l’orizzonte, mentre la Via Lattea veglia su di loro. La scena è adornata dall’affascinante fenomeno noto come airglow
M13 è l’Ammasso Globulare di Ercole, un bellissimo soggetto che si presta molto alla fotografia astronomica ma che ripaga immensamente anche se osservato all’oculare.
La nebulosa NGC 6992/6995, parte orientale della Nebulosa Velo nella costellazione del Cigno. Queste velature di gas sono il residuo dell’immane esplosione di una supernova.