Questa è la regione di Deneb, la coda del Cigno, con le ben note nebulose a emissione del Nord America e del Pellicano, a circa 2500 anni luce dal nostro sistema solare.
Situato nel cuore della costellazione del Cigno, questo dettaglio della nebulosa Nord America (NGC 7000) è una regione ricchissima di emissioni di idrogeno ed ossigeno ionizzati
Un giovane ammasso stellare dell’età di circa 2 milioni di anni, circondato dalle nubi di polveri e gas incandescente in cui si è formato: si tratta della straordinaria Nebulosa Aquila (M16).
La Nebulosa Granchio (M1 o NGC1952) è un resto di supernova visibile nella costellazione del Toro. Scoperta nel 1731 da John Bevis, la nebulosa è il primo oggetto del catalogo di oggetti astronomici pubblicato da Charles Messier nel 1774.
Questo straordinario involucro di una stella morente simile al Sole, una nebulosa planetaria chiamata Abell 36, si trova a circa 800 anni luce di distanza nella Costellazione della Vergine
NGC 7822 (denominata anche Sh2-171 o anche Ced 214) è una nebulosa a emissione visibile nella costellazione di Cefeo. Si individua nella parte orientale della costellazione di Cefeo, circa 9° a nord della brillante stella Caph.
Questa fantastica immagine riprende un’area di cielo nella regione dello Scorpione circostante la stella Jabbah, che da vita alla nebulosa a riflessione IC 4592, soprannominata Testa di Cavallo Blu
M13 è l’Ammasso Globulare di Ercole, un bellissimo soggetto che si presta molto alla fotografia astronomica ma che ripaga immensamente anche se osservato all’oculare. Si tratta dell’ammasso globulare più luminoso dell’emisfero boreale e in condizioni ottimali, è visibile anche ad occhio nudo.
Ecco a voi Omega Centauri, l’ammasso globulare più grande che possiamo osservare dalla Terra, ripreso dal fantastico cielo della Namibia. Si tratta di un ammasso di MILIONI di stelle legate gravitazionalmente fra loro, che si trova a circa 16.000 anni luce di distanza.