Alla fine della loro vita le stelle simili al nostro Sole possono diventare straordinariamente fotogeniche. Un ottimo esempio è la Nebulosa planetaria NGC 2392, situata a 4200 anni luce dalla Terra e soprannominata Nebulosa Eschimese (Eskimo Nebula).
La Nebulosa Rosetta (nota anche con le sigle di catalogo NGC 2237 e C 49) è un’ampia regione di forma rozzamente circolare situata ai confini di una nebulosa molecolare gigante, nella costellazione dell’Unicorno.
A 5.200 anni luce da noi, in direzione della costellazione del Cane Maggiore, c’è questo spettacolare gioiellino cosmico: la Nebulosa Delfino. La sua forma, infatti, ricorda proprio la testa del mammifero pinnato che vive negli oceani ed è stata scolpita dal vento stellare irraggiato dalla stella color arancio visibile al suo centro
La Nebulosa della Carena (nota anche come Nebulosa di Eta Carinae o con le sigle di catalogo NGC 3372) è un oggetto celeste posto nel cuore della Via Lattea australe, nella costellazione della Carena
Abell 33 è una nebulosa planetaria sferica situata a 2700 anni luce di distanza nella costellazione meridionale dell’Idra. Si trova proprio dietro la stella HD 83535. E proprio quest’ultima è responsabile dell’effetto anello visto nella fotografia.
Soprannominata Nebulosa Angelo (Angel Nebula), questa debole, vaporosa visione fa parte di un ampio complesso di nubi molecolari diffuse e relativamente inesplorate
IC 2944 è una regione H II della Via Lattea australe visibile nella costellazione del Centauro; la sua distanza è pari a circa 2000 parsec e fa parte del Braccio del Sagittario.