La Nebulosa Velo è un antico resto di supernova e la stella che ha originato il tutto è esplosa 8000 anni fa. La stella in questione aveva 20 volte la massa del Sole e si trovava a 2100 anni luce dalla Terra nella costellazione del Cigno.
La Nebulosa di Orione (nota anche M42) è una delle nebulose diffuse più brillanti del cielo notturno situata a sud del famoso asterismo della Cintura, nell’omonima costellazione. Al suo fianco, la nebulosa Running Man NGC1977
Le Pleiadi (conosciute anche come le Sette Sorelle o M45) sono un ammasso aperto visibile nella costellazione del Toro. Questo ammasso dista da noi 440 anni luce , e conta diverse stelle visibili a occhio nudo.
A cavallo tra le costellazioni del Cane Maggiore e dell’Unicorno, ben visibili verso sud in queste sere di gennaio, si trova la estesa nebulosa Ic 2177, meglio nota come nebulosa Gabbiano
Nel campo inquadrato si possono vedere il complesso nebulare CG4, ribattezzato come Mostro Cosmico, intento a “mangiare” la galassia PGC 21338 (in alto) e la galassia a spirale NGC 2427 (in basso a sinistra).
NGC 2170 è una nebulosa a riflessione visibile nella costellazione dell’Unicorno. E’ la più luminosa di un gruppo di nebulose associate a stelle giovani e calde.
La Nebulosa Mago, designata come NGC 7380, è una nebulosa a emissione situata a circa 7.000 anni luce dalla Terra nella costellazione di Cefeo. Si estende su una regione del cielo notturno che misura circa 25 anni luce di diametro.
NGC 2264 è un brillante ammasso aperto a circa 2500 anni luce di distanza, circondato da un grande sistema di nebulosità diffuse, all’interno della costellazione dell’Unicorno.
In questo mare ricco di stelle, in direzione della costellazione dell’Auriga, spiccano le tre nebulose. IC 405, nota anche come C31 o come Flaming, IC 410 (detta anche Nebulosa Girini) e IC 417 (Nebulosa Ragno)