La Nebulosa Iris, catalogata come NGC 7023, è una nebulosa a riflessione situata in direzione della costellazione del Cefeo. Si chiama nebulosa a riflessione poichè riflette la luce di alcune stelle vicine.
LDN43, la cui bizzarra forma ricorda proprio l’unico mammifero volante, è una nebulosa oscura situata in direzione della costellazione dell’Ofiuco a 1400 anni luce dalla Terra.
Il resto della supernova W63, vestigia di una stella scomparsa molto tempo fa, appare come un delicato e spettrale anello di fumo lungo il piano della Via Lattea, osservabile nella costellazione del Cigno. Questa presenza eterea, delineata da un inquietante splendore blu, si staglia su uno sfondo di nuvole e polvere interstellari.
Le dune della spiaggia di Porto Pino in Sardegna si stagliano alte contro l’orizzonte, mentre la Via Lattea veglia su di loro. La scena è adornata dall’affascinante fenomeno noto come airglow
M13 è l’Ammasso Globulare di Ercole, un bellissimo soggetto che si presta molto alla fotografia astronomica ma che ripaga immensamente anche se osservato all’oculare.
La nebulosa NGC 6992/6995, parte orientale della Nebulosa Velo nella costellazione del Cigno. Queste velature di gas sono il residuo dell’immane esplosione di una supernova.
Questa immagine riprende la Nebulosa Medusa IC443, e la nebulosa a emissione Sharpless 249. La scena celeste si svolge in prossimità della brillante stella Eta Geminorum, nella costellazione dei Gemelli
La Nebulosa Anima è una nebulosa a emissione situata nella costellazione di Cassiopea, a 7500 anni luce dalla Terra. E’ nota anche come Nebulosa Embrione (e in effetti, ricorda proprio l’ecografia di un feto umano) o IC1848, che è una designazione usata per l’ammasso stellare aperto incorporato nella nebulosa.
M13 è un ammasso globulare percepibile anche ad occhio nudo (sotto cieli particolarmente bui), nella costellazione di Ercole. Tuttavia, basta un piccolo binocolo per risolvere parte delle centinaia di migliaia di stelle che ne fanno parte, ed inizizare così a fantasticare.