La Nube di Rho Ophiuchi è una nube molecolare gigante composta in parte da idrogeno ionizzato luminoso e in gran parte da polveri oscure. Deve il suo nome alla stella che domina la regione in cui si trova, ρ Ophiuchi, situata tre gradi a nord di Antares, nella costellazione dell’Ofiuco.
IC 1396 è una nebulosa ad assorbimento (o nebulosa oscura). Il suo soprannome riflette la sua forma perfettamente riconoscibile: la proboscide di elefante (VDB142)
La Nube di Rho Ophiuchi è una nube molecolare gigante composta in parte da idrogeno ionizzato luminoso e in gran parte da polveri oscure. Deve il suo nome alla stella che domina la regione in cui si trova, ρ Ophiuchi, situata tre gradi a nord di Antares.
NGC 6888 (nota anche come Nebulosa Crescente o con la sigla C 27) è una nebulosa diffusa visibile nella parte meridionale della costellazione del Cigno, a circa 5.000 anni luce di distanza dalla Terra.
Ecco a voi Omega Centauri, l’ammasso globulare più grande che possiamo osservare dalla Terra. Si tratta di un ammasso di MILIONI di stelle legate gravitazionalmente fra loro, che si trova a circa 16.000 anni luce di distanza.
Le Pleiadi (conosciute anche come le Sette Sorelle o M45) sono un ammasso aperto visibile nella costellazione del Toro. Questo ammasso dista da noi 440 anni luce , e conta diverse stelle visibili a occhio nudo.
Barnard 150, nota anche come Nebulosa Cavalluccio Marino, è un’oscura nube molecolare di polvere nella costellazione di Cefeo, così densa da assorbire tutta la luce che proviene dalle stelle dietro di essa
Sh2-308 (conosciuta anche come Sharpless 308, RCW 11, LBN 1052 o comunemente Nebulosa Testa di Delfino) è una nebulosa a emissione visibile nella costellazione del Cane Maggiore che si individua nella parte centrale della costellazione, circa 8° a sud di Sirio, la stella più brillante del cielo notturno.
M13 è l’Ammasso Globulare di Ercole, un bellissimo soggetto che si presta molto alla fotografia astronomica ma che ripaga immensamente anche se osservato all’oculare.