NGC 6888 (nota anche come Nebulosa Crescente o con la sigla C 27) è una nebulosa diffusa visibile nella parte meridionale della costellazione del Cigno, a circa 5.000 anni luce di distanza dalla Terra.
WR 134 è una stella variabile di tipo Wolf-Rayet situata a circa 6.000 anni luce dalla Terra, nella costellazione del Cigno . È circondata da una debole nebulosa a forma di bolla, formata dall’espulsione dei suoi strati superficiali
Ho il piacere di presentarvi una nuova prospettiva su un soggetto conosciuto da molti, la Nebulosa Bolla. Tanti l’hanno vista, ma pochi sanno che a poca distanza si trova la Sh2-157, conosciuta anche come Lobster Claw Nebula e molto altro!
La Nebulosa Cocoon si trova nella costellazione del Cigno, a circa 3.300 anni luce dalla Terra. È una vasta regione di formazione stellare dove gas e polveri si combinano per creare un’area ricca di materiale interstellare, in cui nuove stelle stanno lentamente prendendo forma
Catturata dalle rive incontaminate del lago Pangong durante il nostro recente workshop di astrofotografia a Ladakh, questa immagine composita mostra il complesso nuvoloso di Rho Ophiuchi, una delle regioni più vivaci e colorate del cielo notturno.
La Nebulosa Omega M17 è una regione dell’idrogeno nella costellazione del Sagittario. Si trova tra 5000 e 6000 anni luce dalla Terra e si estende per circa 15 anni luce di diametro.
La nebulosa M27, anche conosciuta come Nebulosa Manubrio (Dumbbell Nebula in inglese), è una delle nebulose planetarie più note e spettacolari del cielo notturno, scoperta nel 1764 da Charles Messier.
Un giovane ammasso stellare dell’età di circa 2 milioni di anni, circondato dalle nubi di polveri e gas incandescente in cui si è formato: si tratta della straordinaria Nebulosa Aquila (M16)
Nella costellazione del cefeo a circa 1300 anni luce dal nostro sistema solare si trova questa regione ricca di gas e polveri e che comprende nebulose ad emissione, a riflessione e oscure. Tra queste vi sono VDB-152 (il verme, a destra) all’interno della quale sono presenti processi di formazione stellare, e LBN 532 (la medusa, in basso a sinistra) che si estende per circa 2 gradi.