Nell’immagine si distinguono la regione di Rho Ophiuchi, uno degli angoli più colorati e affascinanti del cielo notturno. In basso al centro spiccano Antares (la gigante rossa nel cuore dello Scorpione) e l’ammasso globulare M4
L’Ammasso Globulare di Ercole (conosciuto anche come M 13 dalla sua posizione nel Catalogo di Messier, oppure come NGC 6205) è un l’ammasso globulare più luminoso dell’emisfero boreale visibile nella costellazione di Ercole.
Siamo nel Cefeo, al confine con la Costellazione del Dragone, una zona piena zeppa di polveri, tra nebulose oscure e diffuse. Non a caso, molti dei soggetti del Catalogo Lynds si trovano qui.
Conosciuta con il nome popolare di Nebulosa Manubrio, questa bellissima e simmetrica nube di gas interstellare si estende per oltre 2,5 anni luce e si trova a circa 1.200 anni luce di distanza dalla Terra, nella costellazione della Volpetta.
In questo suggestivo campo in direzione della costellazione dell’Auriga, spiccano due nebulose. IC 405, nota anche come C31 o come Flaming, e IC 410 (detta anche Nebulosa Girini)
NGC 6888 (nota anche come Nebulosa Crescente o con la sigla C 27) è una nebulosa diffusa visibile nella parte meridionale della costellazione del Cigno, a circa 5.000 anni luce di distanza dalla Terra.
Conosciuto anche come NGC 5904, M5 è un ammasso globulare piuttosto brillante visibile nella costellazione del Serpente. M5 può essere osservato da entrambi gli emisferi terrestri, grazie al fatto che la sua posizione è praticamente equatoriale
Le Pleiadi (conosciute anche come le Sette Sorelle o M45) sono un ammasso aperto visibile nella costellazione del Toro. Chiunque, anche il più inesperto, può riconoscere al volo quel gruppetto di stelle che, ad occhio nudo, assomiglia ad un’Orsa Maggiore in miniatura.