Il campo inquadrato ritrae un bellissimo complesso di nebulose oscure LDN situato nella costellazione della Volpetta. Il profilo ricorda il mitico mostro di Loch Ness ed è costituito da una serie di nebulose oscure presenti nel catalogo di Lynds.
La sera del 18 ottobre 2025, la cometa SWAN (C/2025 R2) – sorella meno appariscente della Lemmon – è passata davanti a un magnifico campo stellare nel cuore della Via Lattea, tra le celebri nebulose Aquila (M16) e Omega (M17)
Eta Carinae è una stella binaria la cui componente principale è una ipergigante blu. Situata nella costellazione della Carena, si tratta di una variabile del tipo S Doradus che, prima della scoperta di R136a1 era la stella più massiccia conosciuta ed una delle più luminose
Immerso nei ricchi campi stellari della costellazione del Cigno, questo ampio campo mostra tre delle nebulose a emissione più spettacolari del cielo boreale: la Nebulosa Nord America (NGC 7000), la Nebulosa Pellicano (IC 5070) e la Nebulosa Conchiglia (Sh2-119).
La Nebulosa Mago, designata come NGC 7380, è una nebulosa a emissione situata a circa 7.000 anni luce dalla Terra nella costellazione di Cefeo. Si estende su una regione del cielo notturno che misura circa 25 anni luce di diametro.
In direzione della costellazione di Cassiopea, nei pressi della celebre nebulosa “Cuore” IC 1805, si trova una debole nebulosa planetaria scoperta solo nel 1955 per caso, analizzando i dati della Digitized Sky Survey
IC 1848 (nota anche come Nebulosa Anima, Nebulosa Embrione o con la sigla W5) è una nebulosa diffusa associata ad un ammasso aperto di stelle giovani e calde di grande massa, visibile nella costellazione di Cassiopea