La Nebulosa Anima è una nebulosa a emissione situata nella costellazione di Cassiopea, a 7500 anni luce dalla Terra. E’ nota anche come Nebulosa Embrione (e in effetti, ricorda proprio l’ecografia di un feto umano) o IC1848, che è una designazione usata per l’ammasso stellare aperto incorporato nella nebulosa.
Si tratta di una regione HII molto estesa, la cui distanza è stimata sui 7600 anni luce da noi, larga circa 100 anni luce e con un’età stimata di 1 milione di anni. Il suo gas è illuminato dalle stelle di alcuni ammassi ed associazioni di stelle vicine, fra i quali spiccano nella “testa” Cr 33 e Cr 34, due ammassi aperti molto estesi ma privi di concentrazione, formati da stelle giganti blu nate dai gas della nebulosa. La luce viene poi riemessa dalla nebulosa nel colore rosso tipico delle linee di emissione dell’idrogeno H-
La Nebulosa dell’Anima viene scavata dai venti stellari delle stelle incastonate al suo interno, un processo che lascia dietro di sé grandi pilastri di materiale rivolti verso l’interno. Ogni pilastro si estende per circa 10 anni luce.
Le stelle della regione hanno meno di pochi milioni di anni e sono solo all’inizio della loro lunga vita. Per fare un confronto, il nostro Sole esiste da quasi 5 miliardi di anni.
I colori di questa immagine sono realizzati con la palette di colori SHO di Hubble, ovvero un tipo di tecnica elaborativa ideata dai tecnici della NASA per mettere in risalto i tre gas più importanti che compongono le nebulose ad emissione, ossia Zolfo (simbolo chimico S), Idrogeno (H) e Ossigeno (O). Questo è possibile assegnando arbitrariamente il segnale dello Zolfo al canale rosso (R), il segnale dell’Idrogeno al canale verde (G) e il segnale dell’Ossigeno al canale blu (B), ottenendo un’immagine RGB in falsi colori.
Dettagli tecnici:
Author: Francis Bozon (Team ARO)