La Superluna del 27 maggio, in versione “minerale”.
La Mineral Moon è una tecnica di fotografia che consiste nel catturare immagini a grande campo del nostro satellite con sensori a colori, e di applicare una semplice tecnica di elaborazione che permette di estrapolare una grande quantità di informazioni in esse contenuta.
Proprio come sulla Terra, infatti, i materiali lunari hanno un modo univoco di emettere, riflettere o assorbire luce. Una vera e propria “firma spettrale” che li contraddistingue. Ecco allora che vengono svelati i colori dei giovani mari lunari costituiti maggiormente da basalti (bluastri) e le anortositi, le quali costituiscono gran parte delle cosiddette Highlands (rossastre).
Author: Ivan Pedretti