Barnard 150 (o B 150), conosciuta anche come Nebulosa Cavalluccio Marino, è una nebulosa oscura, ovvero una nube molecolare di polvere che non viene ionizzata né riflette la luce delle stelle circostanti. Si presenta per tanto come una lunga striscia di polvere scura, così densa da ossorbire interamente e coprire la luce proveniente dalle stelle alle sue spalle. Appartiene alla costellazione di Cefeo, una zona della nostra galassia assai ricca di materiale stellare di questo tipo. Dista dal Sistema Solare circa 1200 anni luce.
Un progetto cominciato nel 2023 in due notti passate sotto il bellissimo cielo dell’appennino umbro, nei dintorni del comune di Pietralunga. Purtroppo le notti brevi di giugno non mi permisero di acquisire più di 7 ore e mezza di segnale col mio rifrattore da 100mm F5.5 e il risultato, sebbene già gradevole, non era stato pienamente appagante, ai miei occhi. Per questo mi ero ripromesso di rimetterci mano e lo scorso fine settimana ho deciso che era giunto il momento e sono ripartito alla volta del mio solito punto di ripresa. Stavolta però, pur sacrificando un po’ di larghezza di campo, volevo sfruttare al massimo le poche ore di buio a disposizione ed ho quindi armato il mio Newton 200 F4 col correttore 0.86x che lo trasforma in un portentoso F3.41, un vero pozzo di luce!
Ho integrato le ultime riprese con quelle del 2023 ed oltre ai dati in banda larga, ho sfruttato anche alcune notti serene per riprendere, da casa, del segnale di Ha che ha permesso di evidenziare, sulla sinistra, la parte esterna della nebulosa pipistrello, proprio di fianco al cavalluccio.
Dettagli tecnici:
Author: Francesco Radici