La nebulosa Rosetta (nota anche con le sigle di catalogo NGC 2237 e C 49), situata a circa 5500 anni luce da noi in direzione della costellazione dell’Unicorno. Dalle osservazioni di telescopi a Terra e nello spazio è stato possibile calcolare l’estensione e la massa della tenue nebulosità dell’oggetto celeste, dovuta a polveri e gas, che sarebbero sufficienti a formare ben diecimila stelle come il nostro Sole. È conosciuta fra gli astronomi per la forma simile a una rosa e per il caratteristico vuoto al centro della nube interstellare di polvere, idrogeno, elio e altri gas ionizzati che la compongono.
Al centro della nebulosa si trova un brillante ammasso aperto, noto come NGC 2244.
I colori di questa immagine sono realizzati con la palette di colori SHO di Hubble, ovvero un tipo di tecnica elaborativa ideata dai tecnici della NASA per mettere in risalto i tre gas più importanti che compongono le nebulose ad emissione, ossia Zolfo (simbolo chimico S), Idrogeno (H) e Ossigeno (O). Questo è possibile assegnando arbitrariamente il segnale dello Zolfo al canale rosso (R), il segnale dell’Idrogeno al canale verde (G) e il segnale dell’Ossigeno al canale blu (B), ottenendo un’immagine RGB in falsi colori.
Dettagli tecnici:
Author: Alessio Scudieri