La Nebulosa Mago (Wizard nebula), designata come NGC 7380, è una nebulosa a emissione situata a circa 7.000 anni luce dalla Terra nella costellazione di Cefeo. Si estende su una regione del cielo notturno che misura circa 25 anni luce di diametro. Questa nebulosa prende il nome dalla forma caratteristica che esibisce, che ricorda il profilo di un mago con il braccio teso e una veste fluente.
NGC 7380 è composta principalmente da gas interstellare, prevalentemente idrogeno, che viene ionizzato dalla radiazione proveniente dall’ammasso di stelle giovani e massicce al suo centro. Si stima che il giovane ammasso abbia circa 5 milioni di anni e contenga numerose stelle massicce e calde. Queste stelle sono estremamente luminose ed emettono un’intensa radiazione ultravioletta, che non solo energizza il gas circostante, ma fa anche sì che la polvere circostante diffonda la luce blu, aggiungendo una bellissima tinta blu alla nebulosa.
La Nebulosa Mago costituisce uno straordinario esempio dell’interazione tra stelle giovani e massicce, gas ionizzato e polvere interstellare nella nostra galassia. È un obiettivo popolare per gli astrofotografi e uno spettacolo accattivante per gli osservatori che utilizzano i telescopi, offrendo uno sguardo accattivante sui processi in corso di formazione stellare e di evoluzione all’interno della nostra galassia, la Via Lattea.
I colori di questa immagine sono realizzati con la palette di colori SHO di Hubble, ovvero un tipo di tecnica elaborativa ideata dai tecnici della NASA per mettere in risalto i tre gas più importanti che compongono le nebulose ad emissione, ossia Zolfo (simbolo chimico S), Idrogeno (H) e Ossigeno (O). Questo è possibile assegnando arbitrariamente il segnale dello Zolfo al canale rosso (R), il segnale dell’Idrogeno al canale verde (G) e il segnale dell’Ossigeno al canale blu (B), ottenendo un’immagine RGB in falsi colori.
Dettagli tecnici: Scatti da 600 secondi per un totale di 18 ore di esposizione.
Author: Matteo Galenda