Ci troviamo nella zona lunare compresa tra il mare Frigoris (mare del Freddo) a nord e il mare Serenitatis (mare della Serenità) a sud. I due filosifi greci Aristotele e Eudosso danno il nome a questi due interessanti crateri, che in queste condizioni di luce rappresentano una vera attrazione.
Aristotele (in alto nella foto)è un tipico anello di montagne molto simile a Copernico, prototipo di questo tipo di crateri. Anche le dimensioni, 87 km di larghezza e 3500 metri di profondità, corrispondono a quelle di Copernico. A differenza di quest’ultimo però non presenta un imponente rilievo centrale, ma solo due piccoli picchi che si innalzano dal fondo ricoperto di lava. Il cratere Mitchell, largo 30 km, si trova adiacente alla parete est di Aristotele e insieme a questo forma una ulteriore interessante formazione.
Circa a 100 km a sud di Aristotele si trova Eudosso, un cratere di 67 km situato in mezzo a un altopiano caratterizzato da piccole colline e montagne. Come il suo “collega” Aristotele anche questo cratere mostra le caratteristiche di una montagna ad anello, con delle pareti e un vasto fondo piatto.
Il fondo di questo altopiano è composto da materiale espulso dal mare Imbrium (mare delle Piogge). Probabilmente queste rocce meno dense hanno impedito il rimbalzo del materiale dopo l’impatto e quindi la formazione di alti rilievi centrali.
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Author: Manuel Leone