Campo largo fra la “cintura” e la “spada” di Orione, nell’omonima costellazione, dove stelle luminosissime hanno iniziato il loro lungo processo evolutivo. L’immagine ritrae parte di un vasto complesso di nebulosità noto come complesso nebuloso molecolare di Orione.
La Nebulosa di Orione M42 (a destra) è una delle nebulose diffuse più brillanti del cielo notturno visibile al centro della cosiddetta Spada di Orione. Posta ad una distanza di circa 1270 anni luce dalla Terra, si estende per circa 24 a.l. ed è la regione di formazione stellare più vicina al Sistema solare. A sud della stella Alnitak ,la stella più orientale della “cintura del cacciatore” si trova B33 o Nebulosa testa di Cavallo (in questa immagine visibile a centro sinistra), una nebulosa oscura che si staglia contro il bagliore rossastro della nebulosa ad emissione IC434, originata dall’idrogeno ionizzato da Sigma Orionis. Dista circa 1600 anni luce. Al suo interno si stanno aggregando nuove stelle a causa del collasso gravitazionale delle sue zone più dense.
Nei pressi della testa di cavallo (più a sinistra) è visibile la Nebulosa Fiamma, NGC 2024, una nebulosa diffusa con macchie di nebulosità tagliate da sottili bande e filamenti scuri. Questa nebulosa ad emissione ospita al centro un ammasso di giovani stelle che emettono radiazioni ad alta energia che fanno risplendere i gas circostanti. Sotto questa nebulosa troviamo la piccola nebulosa azzurra a riflessione NGC 2023.
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Author: Gianni Lacroce