A cavallo tra le costellazioni del Cane Maggiore e dell’Unicorno, ben visibili verso sud in queste sere di gennaio, si trova la estesa nebulosa Ic 2177, meglio nota come nebulosa Gabbiano. Incredibile la somiglianza di questa struttura cosmica con l’uccello marino. Dalla nostra prospettiva abbiamo anche una stella in primo piano situata in corrispondenza dell’occhio
Questa nube di gas e polveri si estende per circa 100 anni luce e si trova a 3700 anni luce dalla Terra. La nebulosa è una regione dove si stanno formando nuove stelle ed è proprio la radiazione emessa dalle stelle giovani che fa risplendere l’idrogeno gassoso presente nella nube di un rosso intenso.
Dettagli tecnici:
20h total exposure of 300”subs under several cold nights, bortle 6 and crescent + full moon.
TS80 f480, EQ6R-PRO, ASIair Plus and a modified Nikon D3300 using Optolong L-Extreme filter. Additional 4h without any filter to grab some colors from the stars.
Stacked with DeepSkyStacker, processed with Adobe Photoshop using ArcSin process to stretch contrast and body of the nebula. Sharpen with Topaz Denoise to emphasize details. Also stretched the green + blue channels helped by Adobe Camera Raw filter to get the bluish tone in order to approach to the classic SHO colors.
Author: David Pérez Arroyo