La costellazione del Cigno sorge alle spalle del mulino a vento di Halnaker, un mulino a torre che si trova su Halnaker Hill, a nord-est di Chichester, Sussex, Inghilterra.
Ci troviamo nel cuore della Nebulosa Tarantola, dove risiede l’ammasso stellare aperto R-136. All’interno di questo ammasso vi sono 4 cosiddette Stelle Mostro, super-stelle la cui massa è pari a circa 300 volte quella del nostro Sole
Questa splendida pano a 160 ° è stata effettuata il 16 maggio scorso, e riprende la Via Lattea che si inarca sulle formazioni di Badlands al Parco provinciale dei dinosauri, in Alberta.
Fantastiche forme che lasciano ampio spazio alla fantasia, si diramano per decine di anni luce nelle nubi di gas brillante della regione di formazione stellare NGC 6188. La nebulosa a emissione si trova a circa 4.000 anni luce di distanza dalla Terra, vicino al bordo di una vasta nube molecolare nella Costellazione dell’Altare (Ara).
NGC 6888 (nota anche come Nebulosa Crescente o con la sigla C 27) è una nebulosa diffusa visibile nella parte meridionale della costellazione del Cigno, a circa 5.000 anni luce di distanza dalla Terra.
NGC 7023 è una nebulosa a riflessione, ovvero riflette la luce di alcune stelle vicine. Probabilmente la responsabile principale della sua spiccata brillantezza è la stella di settima magnitudine catalogata come HD 200775, la quale si troverebbe avvolta dalla nebulosa stessa. 1400 anni luce ci separano da questa meraviglia.
Questa coppia di galassie si trova nella costellazione della Vergine. Sono entrambe galassie a spirale, una vista dall’alto (o dal basso) e l’altra di taglio. Dalla mia posizione sul pianeta Terra, si alzano poco più di 50 gradi sopra l’orizzonte a nord.
Più formalmente come Messier 63, la galassia Girasole si estende per quasi 100.000 anni luce, più o meno le dimensioni della nostra Via Lattea, e dista da noi circa 27 milioni di anni luce.
La Nube di Rho Ophiuchi è una nube molecolare gigante composta in parte da idrogeno ionizzato luminoso e in gran parte da polveri oscure. Deve il suo nome alla stella che domina la regione in cui si trova, ρ Ophiuchi, situata tre gradi a nord di Antares, nella costellazione dell’Ofiuco.