Siamo nella zona lunare a Nord. Quello che vedere al centro nella foto, è il cratere Plato. Si tratta di un grande cratere di oltre 100 km di diametro. I più “attempati” di voi ricorderanno di certo la serie televisiva di fantascienza Spazio 1999 e la sua mitica base Alpha, che sorgeva proprio all’interno di questa struttura craterica.
Quel lungo solco poco più in basso alla sua destra, simile a uno squarcio, è la Valle alpina, o Vallis Alpes. È un’area lunga circa 180 km con una larghezza massima di 12 km. Si tratta molto probabilmente di una fossa tettonica sprofondata (detta “graben”) a causa del cedimento di una faglia sottostante, e successivamente inondata da lava. L’estremità più corrugata della valle si trova al suo estremo sudorientale, dove essa penetra nella catena dei Montes Alpes.
Più a Nord di Plato troviamo il mare Frigoris (mare del Freddo), che costituisce una regione periferica dell’Oceanus Procellarum (l’oceano delle Tempeste), quest’ultimo non inquadrato poichè più a Sud Ovest del Mare Imbrium.
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Author: Ennio Rainaldi