Ci troviamo nell’area di sud-ovest del nostro satellite. In basso, di forma circolare, troviamo il Mare Humorum, con il grande cratere da impatto Gassendi (a ore 9 della circonferenza). Più in alto, abbiamo il mare nubium (Mare delle nubi). A sinistra, invece, un pezzo del vastissimo oceanus Procellarum (l’Oceano delle Tempeste). Il suo nome deriva dal latino e significa Oceano delle tempeste, perché, secondo la leggenda, il suo apparire durante il secondo quarto annuncia cattivo tempo.
La saturazione della foto è stata aumentata per mettere in risalto la diversità della composizione minerale.
Dettagli della ripresa: C11 280/2800@5600mm, Televue Powermate 2x, ASI1600mm Pro with IR-pass filter (luminance) and ASI178mc (colour data). Date/location: 24.03.21/Luxembourg.
Author: Manuel Huss