Un altro panorama mozzafiato del nostro satellite, da godere a piena risoluzione. Siamo nella zona Nord, dove è ben visibile (in basso a sinistra) la parte settentrionale del Mare Imbrium, terminata da una struttura a forma di “golfo” di circa 250 km di diametro che prende appunto il nome di Sinus Iridum (Golfo delle Iridi o degli arcobaleni).
A centro foto, è ben visibile il cratere Plato. Si tratta di un grande cratere di oltre 100 km di diametro. I più “attempati” di voi ricorderanno di certo la serie televisiva di fantascienza Spazio 1999 e la sua mitica base Alpha, che sorgeva proprio all’interno di questa struttura craterica.
Più a Nord di Plato troviamo il mare Frigoris (mare del Freddo), che costituisce una regione periferica dell’Oceanus Procellarum (l’oceano delle Tempeste), quest’ultimo non inquadrato poichè più a Sud Ovest del Mare Imbrium.
Anche questa ripresa è stata effettuata dal giardino di casa dell’autore, in Lussemburgo.
Dettagli tecnici di ripresa:
C11, ASI178mc, Avalon Linear. Stacked with Autostakkert3, processed with Fitswork and PS. Added saturation to highlight the mineral composition of the surface.
Author: Manuel Huss