M13 è un ammasso globulare percepibile anche ad occhio nudo (sotto cieli particolarmente bui), nella costellazione di Ercole. Tuttavia, basta un piccolo binocolo per risolvere parte delle centinaia di migliaia di stelle che ne fanno parte, ed inizizare così a fantasticare.
Gli ammassi globulari sono sorretti all’interno da una forte gravità, che dà loro il tipico aspetto sferico e mantiene al loro centro una densità di stelle in genere molto elevata. E’ quasi impossibile che si sviluppi un sistema planetario attorno ad una di queste stelle, data l’estrema vicinanza e le forti perturbazioni gravitazionali tra i corpi celesti che ne fanno parte.
Si stima che la luminosità dell’ammasso, considerata la sua distanza dalla Terra, sia circa 300.000 volte superiore a quella del nostro Sole. I fotoni che arrivano oggi ai nostri occhi da M13, infatti, sono partiti oltre 23.000 anni fa, quando le armi da lancio in osso spopolavano fra gli uomini del paleolitico superiore.
Testo di: Stefano Simoni
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Author: Carlo Rocchi