La galassia di Andromeda M31. Situata in direzione della costellazione di Andromeda da cui prende il nome, è l’oggetto più lontano che l’uomo possa vedere ad occhio nudo, con i suoi 2,5 milioni di anni luce di distanza.
Ecco a voi M31, la Galassia di Andromeda. Situata nella costellazione di Andromeda da cui prende il nome, è l’oggetto più lontano che l’uomo possa vedere ad occhio nudo, con i suoi 2,5 milioni di anni luce di distanza.
Ecco a voi M31, la Galassia di Andromeda. Situata nella costellazione di Andromeda da cui prende il nome, è l’oggetto più lontano che l’uomo possa vedere ad occhio nudo, con i suoi 2,5 milioni di anni luce di distanza.
La Galassia di Andromeda è un oggetto che non necessita di grandi presentazioni. In questa immagine ho sfruttato circa 12 ore di riprese in OSC con una Nikon D5300 (non modificata) per ottenere un risultato allo stesso tempo profondo ma dettagliato anche nelle regioni più luminose.
La Galassia di Andromeda è un oggetto che non necessita di grandi presentazioni. In questa immagine ho sfruttato circa 12 ore di riprese in OSC con una Nikon D5300 (non modificata) per ottenere un risultato allo stesso tempo profondo ma dettagliato anche nelle regioni più luminose.
M31, la Galassia di Andromeda, situata nell’omonima costellazione, è l’oggetto più lontano che l’uomo possa vedere ad occhio nudo, con i suoi 2,5 milioni di anni luce di distanza. In questa immagine è stato usato un filtro per mettere in risalto l’idrogeno ionizzato presente sia nella galassia che nella nostra Via Lattea,
Ecco a voi M31, la Galassia di Andromeda. Situata nella costellazione di Andromeda da cui prende il nome, è l’oggetto più lontano che l’uomo possa vedere ad occhio nudo, con i suoi 2,5 milioni di anni luce di distanza.
Questa immagine di M31 è la composizione del segnale colore con il contributo del segnale H-alpha (idrogeno ionizzato) che ricade nelle frequenze rosse dello spettro elettromagnetico, portando in evidenza nubi di questo gas e nebulose nelle spirali galattiche.
Ecco a voi M31, la Galassia di Andromeda. Situata nella costellazione di Andromeda da cui prende il nome, è l’oggetto più lontano che l’uomo possa vedere ad occhio nudo, con i suoi 2,5 milioni di anni luce di distanza.