Giove, la notte del 20 luglio 2022. Noi astrofili siamo sempre molto attenti alla nostra attrezzatura, ad una perfetta collimazione di tutte le parti del treno ottico, a migliorare sempre le nostre tecniche di acquisizione ed di elaborazione delle immagini acquisite. Ma siamo sempre esposti ad una grande variabile: il seeing. Praticamente, se il seeing non ci è clemente, è come avere una Ferrari, ma con il serbatoio vuoto.
Sono davvero poche le notti nelle quali le piccole finestre di seeing sono perfette, e cioè quando il soggetto si presenta stabile sullo schermo del computer, mostrando come per miracolo tantissimi dettagli già nelle immagini video. Eppure siamo sempre lì, di notte in notte, ad aspettare quella finestra. Ecco, una di queste finestre si è aperta la notte del 20 luglio. 20 minuti, ma sono bastati. E pensare che Giove si trova ancora molto lontano dalla sua opposizione di quest’anno, che avverrà verso la metà di settembre.
Vorrei condividere con voi questa immagine, che dimostra quanto si può raggiungere con uno strumento amatoriale, quando tutte le condizioni sono pressoché ideali.
Dati tecnici:
Author: Karl-Heinz Macek