Quando il Sole viene osservato a tutte le lunghezze d’onda alle quali l’occhio è sensibile (dal rosso al blu dello spettro visibile), si parla di osservazione in “luce bianca”. La luce bianca non è un colore ma la conseguenza dell’integrazione di tutti i colori dello spettro visibile, dal violetto al rosso. Quando osserviamo il Sole in luce bianca, lo strato che vediamo è la fotosfera.
Per osservare la cromosfera invece, sono necessari particolari filtri in grado di far passare solo determinate lunghezze d’onda, come i filtri H-alpha che, come suggerisce il nome, filtrano una particolare riga di emissione dell’idrogeno (H).
Ecco allora che emergono i dettagli della cromosfera. Sulla sinistra è possibile vedere la regione attiva AR3033 contenente piccole macchie solari, e sulla destra AR3032. Intorno possiamo vedere come il plasma vortica seguendo i campi magnetici del sole. Per scattare questa foto ho utilizzato un telescopio Sky Watcher Evostar 150ED, un filtro di reiezione di energia Baader, un filtro H-alfa Quark Chromosphere e una fotocamera ZWO 174MM.
Author: Eduardo Schaberger Poupeau