Abell 1656 è formato da circa 1000 galassie, e si trova a circa 350 milioni di anni luce da noi con Redshift 0,0231, nella direzione della costellazione Chioma di Berenice. Il centro è dominato da due galassie ellittiche giganti di tipo cD (NGC 4889 e NGC 4874), mentre quelle a spirale tendono a essere più abbondanti nella periferia.
Questa foto è stata principalmente un esperimento, inizialmente ho usato un filtro anti-inquinamento luminoso a banda larga, ma il risultato sotto un cielo urbano era molto povero di segnale (le galassie più luminose hanno una magnitudine apparente compresa tra 12 e 14), così ho cercato un’alternativa che potesse permettermi di fotografare questo “mini universo vicino”. Mi ha incuriosito molto un articolo di Fulvio Mete sulla fotografia nel vicino infrarosso, e dopo essermi consultato con lui ho provato con un filtro IR-Pass da 685 nm sul mio CMOS a colori (non proprio la camera ideale). Insieme al gentile contributo di Fulvio, ringrazio anche gli amici Giorgio Clemente e Pierpaolo Eusebi, tra astro-telefonate e confronti tecnici anche in corso d’opera.
Con circa 8h di segnale e un seeing sfavorevole che mi ha fatto cambiare tempi d’esposizione più volte, un cielo urbano, limiti del mio rifrattore, super Luna in arrivo e molte ore di post-produzione, questo è il risultato finale, a tener compagnia al nostro “Laniakea” di cui la Via Lattea fa parte, l’Ammasso della Chioma.
Dettagli della ripresa:
– Celestron CGEM
– TS Optics CF-APO 102/714 f/7
– ZWO ASI 294 MC PRO
– IR Pass 685 nm
Light [17-20-28 Maggio 2021]
28×300″, 36×420″, 11X600″
25 Flat, 25 Dark Flat, 32 Dark
Gain 200 | Temp. -10
– Guida: Ultraguide Artesky 60/240 + Zwo Asi 120MM
– Software: N.I.N.A., DSS, SiriL, Photoshop
– Sky Bortle 6 | Luna 30% – 61% – 90%
Author: Pasquale Giovine